Il corpo umano possiede più di duecento ossa, divise tra ossa lunghe, corte, piatte ed irregolari; affinchè nel corpo si produca movimento, le ossa debbono articolarsi. Il punto in cui si verifica tale fenomeno si chiama “Articolazione”, ed è composto da due ossa separate da tessuti di vario genere.
La forma dei capi ossei e dei tessuti coinvolti nell’articolazione imporrà la qualità ed il genere di movimento consentito; quest’ultimo si misura in R.O.M. ovvero “Range Of Motion, definito anche Escursione Articolare. Non tutte le articolazioni, infatti, sono uguali, esse si divisono in fibrose (quasi completamente immobili), cartilaginee (leggermente mobili) e sinoviali (liberamente mobili). La mobilità articolare dipende da almeno tre fattori:
1. Forma delle Ossa coinvolte;
2. Strutture Capsulo-Legamentose dell’articolazione;
3. Strutture Tendineo-Muscolari interessate (in particolar modo i muscoli stabilizzatori).
Questo fa si che nel corpo umano ci siano articolazioni particolarmente mobili come quelle della Spalla o dell’Anca, ed articolazioni meno mobili come quelle del Ginocchio e del Gomito.E’ imposswibile agire sulla forma dell’osso, poco sulle strutture Capsulo-Legamentose ed abbastanza sulle strutture Tendineo-Muscolari.
Le “Articolazioni sinoviali” sono quelle che ci interessano maggiormente perchè interessate dagli esercizi di Mobilità Articolare e perchè sono quelle che consento il movimento del corpo nello spazio. Queste articolazioni consistono di due capi ossei rivestiti da Cartilagine Articolare (detta Ialina), l’articolazione è poi circondata da una capsula legamentosa costituita da tessuto connettivo fibroso, alcune porzioni della quale risulta ispessita per formare i Legamenti di sostegno. La Capsula Legamentosa è delineata da una sottile membrana sinoviale che secerne un liquido lubrificante detto Liquido Sinoviale. Quest’ultimo è di fondamentale importanza per l’articolazione in quanto svolge una triplice funzione: Lubrifica, ammortizza e nutre le articolazioni.
La Cartilagine Ialina che riveste le articolazioni è costituita per il 70-80% da acqua e non possiede vasi sanguigni o nervi. Le strutture Capsulo-Legamentose sono costituite da una parte esterna, dura e fibrosa, e da una parte interna, molle e ricca di vasi sanguigni. Questa parte interna si amalgama alla Membrana Sinoviale che secerne il liquido Sinoviale. I Legamenti sono delle fibre di Tessuto Connettivo che tengono insieme i capi articolai dell’articolazione, essi si sviluppano lungo le linee della sollecitazione imposta all’articolazione.
Per comprendere l’importanza della Mobilità Articolare bisogna sapere che, a differenza dei muscoli, che ricevono le sostanze nutritive direttamente dal sistema circolatorio con un ricambio assai rapido, i tessuti cartilaginei, che rivestono i capi ossei delle articolazioni, non hanno un rifornimento così attivo. La cartilagine si nutre grazie alla diffusione di molecole presenti nel liquido sinoviale che la circonda. Questo processo dipende ampiamente dalla regolarità del movimento articolare, che modifica la pressione del liquido. Quando il movimento comprime ad intervalli la Cartilagine Ialina, le sostanze nutritive vengono pompate dentro e fuori la cartilagine, apportando cosi sotanze nutritive fonamentali per il benessere dell’articolazione.
Se alla cartilagine viene applicato un carico continuo, come avviene mantenendo posizioni incongrue, oppure stando in piedi per motlo tempo, essa viene ulteriormente compressa senza che venga assorbito altro liquido (perchè manca l’effetto di pompaggio); tale compressione, se nza rilasciamento, può ridurre lo spessore della cartilagine fino al 40% con gravi danni articolari e perdita del benessere fisico.
Il Movimento fa scorrere liquido fresco sulla superficie cartilaginea e le modificazioni pressorie spingono le sostanze nutritive nella cartilagine. Se l’articolazione non si muove, o non si muove in modo appropriato, è probabile che la sostanza nutritiva non venga spinta nella cartilagine e quell’area degeneri dando luogo a problemi osteo-articolari (osteoartrire, artrosi etc).
Gli esercizzi di Mobility sono quindi utilissimi per il corretto nutrimento delle articolazione e per ripristinarne pienamente la flessibilità e libertà di movimento perduta o limitata.
Gli esercizi di Mobility Sono adatti a persone di qualunque età ed esperienza. La persona non abituata a muoversi o anziana ne trarrà giovamento grazie al ripristino delle qualità motorie perdute e ad un rinvigorito senso di benessere; il ragazzo o la persona abituata ad un movimento normale si abituerà a lavorare in modo profondo con il corpo, prevenendo infortuni e migliorando le gestuelità fondamentali, infine lo sportivo od il professionista ne trarranno beneficio in quanto la parte più importante di un allenamento professionale è il Recupero! Attraverso gli esercizzi di Mobilità Articolare diminuisce la probabilità di infortunio, aumenta la velocità e la forza, migliorando al contempo le capacità condizionali e coordinative.
Lavorando a 360°, su tutti i piani di movimento delle diverse articolazioni, si permette al corpo di acquisire maggiore libertà e flessibilità.